Con la nuova Charger Daytona, Dodge inaugura una nuova era per le muscle car. È la prima completamente elettrica del marchio e, nonostante l’abbandono del classico V8, promette di mantenere — e in molti casi superare — le prestazioni che da sempre definiscono il DNA del modello. Due versioni aprono la strada: la Daytona R/T da 496 CV e la più estrema Daytona Scat Pack, che arriva a 670 CV.
Entrambe a trazione integrale, sfruttano una nuova piattaforma modulare ad alte prestazioni, la STLA Large, progettata per supportare sia motorizzazioni elettriche che termiche.
“La Charger Daytona cambia la prospettiva delle muscle car. Equipaggiata con un doppio motore elettrico, può regalare accelerazioni brucianti”
L’estetica della nuova Charger rievoca i codici visivi del passato, ma li inserisce in un linguaggio contemporaneo. La carrozzeria, sia in variante coupé che berlina a quattro porte, si distingue per proporzioni muscolose, passaruota scolpiti e un’impostazione widebody di forte impatto. Il frontale integral l’“R-Wing”, un’apertura passante che migliora l’aerodinamica e richiama la storica Daytona degli anni ’60.
Al posteriore, le luci a LED formano un anello rosso continuo interrotto solo dal logo Fratzog illuminato. Cerchi fino a 20″ con pneumatici anteriori da 305 mm e posteriori da 325 completano il quadro di una vettura progettata per dominare la strada (e la pista).