Il costo finale di un’auto americana “italiana”, infatti, è composto da una serie di costi fissi sostenuti dalla concessionaria. A questo aspetto, è necessario aggiungere altre due variabili: il prezzo al quale l’auto viene acquistata negli USA e le conseguenze della pandemia.
Nel mercato nordamericano il prezzo di listino non coincide quasi mai con quello applicato dalle concessionarie dalle quali Fioravanti Motors (o qualsiasi altro importatore) acquista la vettura. In realtà, il prezzo è suscettibili a forti variazioni determinate dalla legge della domanda e dell’offerta e questa situazione è diventata ancora più evidente con la pandemia e la crisi dei chip.
Le difficoltà di produzione delle Case hanno portato ad una forte contrazione di auto disponibili in stock con conseguenti aumenti sui prezzi. Facendo un esempio concreto, è sempre più frequente imbattersi in auto nuove più care di 10-20 mila dollari rispetto al listino. Al tempo stesso, i brand hanno fatto fronte alla penuria di semiconduttori riducendo in corso d’opera il numero o la disponibilità degli optionals. Senza considerare la forte aleatorietà delle tempistiche di consegna.
E’ per questa ragione che in questa fase storica Fioravanti Motors consiglia di acquistare solo esemplari in pronta consegna con relative certezze in termini di prezzi, tempistiche di arrivo in Italia e dotazione del veicolo. E’ sempre possibile ordinare e configurare da zero la propria auto americana direttamente sul sito ufficiale del marchio, ma il cliente deve chiaramente accettare il rischio determinato dall’attuale situazione globale.