Per l’importazione di auto americane e realizzare il proprio sogno a 4 ruote è necessario affidarsi ad esperti professionisti del settore.
COSA SONO E COME RICONOSCERE LE SALVAGED CAR
La scelta del consulente è fondamentale per evitare di importare un veicolo non conforme agli standard dell’Unione Europea o, peggio ancora, danneggiato nel telaio o in altre parti meccaniche. Sono numerosi, infatti, i rischi di imbattersi in vere e proprie fregature quando si cercano delle “salvaged car”, un termine che si può tradurre con “auto recuperate”.
Negli Stati Uniti sono tante le auto in teoria destinate alla rottamazione o al semplice recupero dei pezzi in quanto ritenuto non più sicure e omologate alla circolazione. Recenti sondaggi indicano che più del 20% delle auto americane che circolano in Europa sono veicoli “recuperati”. Stiamo parlando di un parco auto costituito da oltre 184 mila mezzi secondo l’indagine di Carfax.
“I sondaggi indicano che più del 20% delle auto americane in Europa sono in realtà veicoli Salvaged”
L’Italia è al terzo posto in Europa con 2800 unità, dopo Norvegia (3300) e Finlandia (3100). Anche se l’auto viene immatricolata nel nostro Paese, se sono presenti i documenti originali è possibile risalire all’origine dell’auto stessa e capire se è stata ricostruita dopo essere stata inizialmente destinata alla rottamazione.
In molti stati americani le auto da rottamare sono contrassegnate col marchio “Salvage”. Comunicare lo status dell’auto e i chilometri reali percorsi sono un obbligo di legge da parte del venditore all’acquirente. Come si può immaginare, tale obbligo non sempre viene rispettato, a maggior ragione se l’auto viene venduta Oltreoceano con nuovi documenti. Nei documenti dovreste stare attenti a cercare riferimenti alla vita precedente dell’auto: possono essere presenti i termini “salvage”, “rebuilt”, “reacquired by manufacturer”, “irreparable damage”, “broken” o “total loss” o simili.
COME RICONOSCERE LE AUTO SALVAGED SUL WEB
Naturalmente non tutte le auto “salvage” sono poco sicure. Quando però è riportato uno dei precedenti termini nei documenti è molto probabile che l’auto sia stata danneggiata in un incidente importante o essere stata oggetto di un vero e proprio “taglia e cuci”. In questo caso l’auto viene riparata utilizzando gli “organi” di auto simili danneggiate e rimessa sul mercato. Come riconoscere un’auto “salvage” sul web? Il consiglio è di fare attenzione a prezzi eccessivamente bassi rispetto alla media del mercato e di affidarvi solo a chi può vantare un’esperienza pluridecennale nel campo dell’importazione di auto americane.